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Piano scolastico per la Didattica digitale integrata
A.S. 2020/2021
Le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata, adottate dal Ministero dell’Istruzione con il Decreto n°39 del 26/06/2020, hanno richiesto l’adozione, da parte delle Scuole, di un Piano affinché gli Istituti siano pronti “qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti”.
Durante il periodo di grave emergenza verificatosi nell’a.s. 2019/2020, i docenti della Talent’s School hanno garantito, seppur a distanza, la quasi totale copertura delle attività didattiche previste dal curriculum, assicurando il regolare contatto con gli alunni e le loro famiglie e lo svolgimento della programmazione riformulata secondo le indicazioni ministeriali. Ciò ha permesso a tutto il personale docente di autoformarsi sulla Didattica a distanza (DAD).
Il presente Piano, adottato per l’a.s. 2020/2021, contempla la DAD non più come didattica d’emergenza ma didattica digitale integrata che prevede l’apprendimento con le tecnologie considerate uno strumento utile per facilitare apprendimenti curricolari e favorire lo sviluppo cognitivo.
Già durante lo scorso anno scolastico tutti gli alunni della Scuola Primaria hanno partecipato al Progetto “Liberi di pensare nell’era digitale”, primo approccio all’ informatica come disciplina trasversale a tutte le altre. Quest’anno, anche grazie al nuovo laboratorio, l’informatica sarà un potente alleato per rendere appetibili, divertenti e produttivi i contenuti disciplinari proposti dai docenti, favorendo la competenza digitale e creando nuovi ambienti di apprendimento.
Dall’idea tradizionale di Laboratorio d’informatica nella didattica digitale integrata si passa alla tecnologia che entra in “classe” – a prescindere se in aula o a casa – e, adottando metodologie e strumenti tipici dell’apprendimento attivo, supporta la didattica quotidiana.
In questa prospettiva compito dell’insegnante è quello di creare ambienti sfidanti, divertenti, collaborativi in cui:
- valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni;
- favorire l’esplorazione e la scoperta;
- incoraggiare l’apprendimento collaborativo;
- promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;
- alimentare la motivazione degli studenti;
- attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità (Disturbi Specifici dell’Apprendimento e Bisogni Educativi Speciali).
L’uso digitale, quindi, consente di potenziare la didattica in presenza, e permette di acquisire strumenti sempre utili, sia per il ritorno alla normalità nelle aule sia in caso di formule miste o nella peggiore delle ipotesi di una nuova sospensione della didattica in presenza.
Per quanto riguarda l’eventuale Didattica a Distanza, i docenti rimoduleranno le Progettazioni Didattiche individuando i contenuti essenziali delle discipline, i nodi interdisciplinari, gli apporti dei contesti non formali e informali all’apprendimento, al fine di porre gli alunni, pur a distanza, al centro del processo di insegnamento-apprendimento per sviluppare quanto più possibile autonomia e responsabilità.
FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE
Per venire incontro alle nuove Linee Guida del MI, i docenti dovranno frequentare alcune ore di formazione riguardanti l’uso delle nuove tecnologie per evitare la dispersione delle competenze acquisite nel corso del periodo di didattica a distanza che ha caratterizzato la maggior parte del secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2019/2020. La formazione riguarderà:
- Metodologie innovative di insegnamento e di apprendimento
- Metodologie innovative per l’inclusione scolastica
- Modelli di didattica interdisciplinare
- Modalità e strumenti per la valutazione.
Nel caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico, a seguito di eventuali nuove situazioni di lockdown, saranno previste quote orarie settimanali minime di lezione:
– Scuola dell’infanzia: l’aspetto più importante è mantenere il contatto con i bambini e con le famiglie. Le attività, oltre ad essere accuratamente progettate in relazione ai materiali, agli spazi domestici e al progetto pedagogico, saranno calendarizzate evitando improvvisazioni ed estemporaneità nelle proposte in modo da favorire il coinvolgimento attivo dei bambini. Diverse possono essere le modalità di contatto, dalla videochiamata, al messaggio per il tramite del rappresentante di sezione o anche la videoconferenza, per mantenere il rapporto con gli insegnanti e gli altri compagni. Tenuto conto dell’età degli alunni, è preferibile proporre piccole esperienze, brevi filmati o file audio.
Scuola primaria: saranno assicurate almeno quindici ore settimanali di didattica in modalità sincrona con l’intero gruppo classe (dieci ore per le classi prime della scuola primaria), organizzate anche in maniera flessibile, in cui costruire percorsi disciplinari e interdisciplinari, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo, nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee.
Le piattaforme utilizzate nonché gli strumenti che potranno essere necessari saranno resi noti attraverso le modalità di contatto con i genitori già utilizzate dalla scuola.
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